Borse 23 marzo, mercati in calo dopo le restrizioni della Germania. Milano ha lasciato per strada lo 0,61 per cento.
MILANO – Borse 23 marzo. Una seconda giornata della settimana molto complicata per i mercati. La decisione della Germania di ritornare in lockdown per piegare la curva ha portato i listini del Vecchio Continente in rosso. L’unico a guadagnare è stata Francoforte, ma l’andamento generale è stato negativo.
Un trend che rischia di essere confermato nei prossimi giorni anche se la situazione potrebbe migliorare nei prossimi giorni. La campagna di vaccinazione dovrebbe entrare presto nel vivo e, per questo, si prospettano meno restrizioni dalla seconda parte di aprile anche per le condizioni climatiche migliori.
Borse 23 aprile, Piazza Affari in rosso
Dopo un inizio di settimana in positivo, Piazza Affari è ritornato in rosso. Milano in questa seduta ha lasciato per strada lo 0,61%, la peggiore del Vecchio Continente. Male anche Londra (-0,41%) e Parigi (-0,39%), mentre Francoforte un po’ a sorpresa ha registrato una crescita dello 0,1%.
Una giornata che si era aperta con il crollo dei mercati asiatici. La peggiore è stata Hong Kong con un rosso dell’1,26%. In rosso anche Seul (-1,01%), Tokyo (-0,61%) e Shanghai (-0,93%). Un andamento destinato a continuare anche nella seduta di mercoledì viste le difficoltà registrate a Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,94%, il Nasdaq l’1,34%.
Spread ed euro in calo
Lo spread è ritornato a scendere. Il differenziale ha chiuso in area 94 punti, con il rendimento decennale dei titoli italiani intorno allo 0,6%. In leggero calo anche l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,1870 dollari e 128,96 yen.
Per quanto riguarda il petrolio, non si ferma il crollo del prezzo del gregge. Il contratto Wti, in scadenza a maggio, ha avuto un calo del 4,29% chiudendo la seconda seduta a 58,92 dollari al barile. Male anche il Brent che ha lasciato per strada l 3,95% a 62,07 dollari.